LOUVRE F 6, Pittore di
Ceramografo attico che prende nome dall'hydrìa a figure nere del Museo del Louvre F 6, decorata nella scena centrale con un combattimento alla presenza di numerosi assistenti. Questo vaso fa parte del nucleo più antico e principale della produzione del pittore, che si dimostra un compagno di Lydos e la cui attività va posta tra il secondo ed il terzo venticinquennio del VI sec. a. C. Del gruppo più antico dei suoi vasi fanno anche parte, tra gli altri, il cratere a colonnette Oxford 190, decorato su un lato con un carro in veduta frontale, sull'altro con una sfinge tra leoni e con un'aquila in volo sotto ciascuna ansa ed una hydrìa da Ialiso a Rodi, decorata con un carro in veduta frontale. I suoi vasi più tardi, indicati dal Beazley come Gruppo Q, sono di dimensioni minori ed anche, per la maggior parte, produzione di bottega.
Bibl.: P. Mingazzini, La collezione Castellani, Roma 1930, p. 236; J. D. Beazley, in Journ. Hell. St., LXXII, 1952, p. 157; id., Development, pp. 49 e 110-11; id., Black-fig., 1956, pp. 123-129, 130.