LU T'AN-WEI
Pittore cinese vissuto a Nanchino nel V sec. d. C. durante il periodo della dinastia Sung (420-479). Fu pittore di soggetti buddisti e ritrattista famoso. In tale qualità, molte opere gli furono commesse da imperatori e da principi. Dipinse forse pure un ritratto di Kao-ti, primo imperatore della dinastia Ch'i (479-502). Ciò farebbe supporre che egli fosse ancora attivo negli anni intorno al 480-482.
Molto apprezzato dalla critica antica per le sue composizioni di genere figurativo, non sembra sia stato molto versato per la pittura di paesaggio. Nei temi di ispirazione buddista - secondo quanto è risaputo - le sue composizioni dovevano rivelare forte influenza stilistica delle opere delle grotte di Yünkang (v.), il cui complesso monumentale, di parziale derivazione artistica centro-asiatica, sembra appunto risalga inizialmente alla seconda metà del V secolo.
Bibl.: R. Petrucci, Les Peintres Chinois, Parigi 1927; W. R. B. Acker, Some T'ang and Pre-T'ang Texts on Chinese Painting, Leida 1954; O. Sirén, Chinese Painting, Leading, Masters and Principles, New York, 7 voll., 1956-1958; A. Giuganino, La Pittura Cinese, 2 voll., Roma 1959.