ESTANG, Luc
(App. III, I, p. 573)
Scrittore e saggista francese. Lasciato nel 1955 il giornale La Croix, E. ha cominciato a collaborare al Le Figaro e alla radiotelevisione francese ed è divenuto uno dei direttori della sezione letteraria delle Editions du Seuil. Nel 1962 gli è stato assegnato il Grand Prix de Littérature dell'Académie Française per l'insieme della sua opera. Il romanzo L'apostat (1968) è testimonianza della sua rottura con il cristianesimo, ma indubbiamente l'esperienza religiosa resta al centro della sua opera narrativa, e se ne ha conferma nei romanzi Les déicides (1980) e Les femmes de M. Legouvé (1983).
Bibl.: A. Bosquet, Les déicides, in Magazine Littéraire, 158 (marzo 1980), p. 45; J. Richer, L'apostat de Estang, in De la légende au mythe, Parigi 1981, pp. 451-58; M. Guiney, Corps à coeur, in The French Review, 1984-85, pp. 595-96.