Scrittore e saggista italiano (Roma 1925 - ivi 2014). Ha insegnato letteratura latina all'univ. di Pisa. Più che per i suoi studi accademici (pregevoli e originali quelli su Cesare e Lucrezio), è noto come finissimo traduttore (di Virgilio, di Lucano), nonché come poeta e narratore. Come poeta è autore di numerose raccolte, in cui una cultura raffinata (fino al virtuosismo mimetico di Alla maniera di, 1986) si associa a una forte tensione espressiva, emblematica di un disagio in cui confluiscono motivi storici e personali (Un'altra stagione, 1959; La deriva, 1979, Il naufragio, 1983; Toccata e fuga, 1984; Giuro di dire, 1985). Più direttamente autobiografica è la produzione narrativa: La Resistenza impura, 1965; La vecchia sinistra, 1970; Il sorriso di Giulia, 1979; Autobiografia di un baro, 1983; Spezzare l'assedio, 1984; Amate ombre, 1987; Diario segreto di Giulio Cesare, 1994; Nei pleniluni sereni (Lucrezio), 1995; Pietà per le spie, 1996; Reds, 2003; Cronaca di follie e amori impossibili,
Tra le sue opere più recenti occorre ancora citare: Giulio Cesare (2006); Come leggere Virgilio (2007); L'interdetto (2009); Augusto. Braccio violento della storia (2011); Match nullo (2013).