GAURICO, Luca
Astronomo, nato a Giffoni (Salerno) nel 1476, morto a Roma nel 1558. Si occupò principalmente di astrologia giudiziaria e insegnò matematica a G. C. Scaligero. Studiò a Ferrara, fu a Venezia, poi a Roma, dove, per avverarsi di una sua profezia circa le rovine, la fame, la guerra sovrastanti quella città, acquistò gran credito presso il pontefice Paolo III. Nel 1545 fu nominato vescovo di Civitate in Capitanata, ma dopo cinque anni rinunziò, e si ritirò a Roma, dedicandosi interamente ai suoi studî. Tradusse e commentò l'Almagesto di Tolomeo, corresse le tavole alfonsine, calcolò effemeridi, scrisse di astrologia. Curò la pubblicazione della traduzione latina dei libri sulla Quadratura della Parabola e sulla Misura del Cerchio d'Archimede. Le sue opere sono state raccolte e pubblicate in 3 tomi a Basilea e ne mostrano la svariata erudizione e la profonda conoscenza delle matematiche.
Bibl.: E. Percopo, L. G. ultimo degli astrologi, in Atti R. Acc. arch. Napoli, XVII, ii (1896), pp. 1-49.