GHINI, Luca
Medico e botanico, nato circa il 1490 a Croara d'Imola, morto a Bologna il 4 maggio 1556; laureatosi in medicina a Bologna fu nominato professore nella stessa università e vi professò dal 1527 all'anno 1532. Chiamato da Cosimo I a Pisa, vi rimase dal 1544 al 1554; ritornò quindi a Bologna dove gli venne affidata la lettura ordinaria di medicina che tenne per poco. Il G. fondò gli orti botanici di Pisa e di Firenze: questo verso il 1550, quello certamente prima, forse nel 1544, cioè un anno prima di quello di Padova. Il G., uomo di cultura vastissima, ha fama più come botanico che come medico; ha il grande merito di avere abbandonato il metodo di commentare le opere degli antichi, per osservare le piante direttamente nelle condizioni naturali. Il G. fu forse il primo a preparare collezioni di erbario: in modo speciale erborizzò nell'isola d'Elba, nell'Appennino toscano e bolognese. Fu maestro di U. Aldrovandi, di Maranta, di Anguillara, di P.A. Matthioli e di Andrea Cesalpino. L'influenza esercitata dal G. sullo sviluppo della botanica è somma ed è in gran parte merito suo se l'Italia poté nel secolo XVI raggiungere il primato nella botanica descrittiva studiata e condotta con criterî e con metodi nuovi.
I riassunti delle lezioni tenute dal G. a Pisa nel 1551 furono editi da G.B. De Toni (Venezia 1907). Degli altri scritti del G., la maggior parte sono andati perduti.