Uomo politico (n. Firenze 1394 - m. 1472). Sostenitore di Cosimo de' Medici, che si valse del suo prestigio nei consigli per bilanciare quello goduto da Neri Capponi, fu uno dei principali collaboratori per la riforma costituzionale del 1458. Iniziò la costruzione della villa di Rusciano e del palazzo fiorentino. Morto Cosimo, Diotisalvi Neroni e Agnolo Acciaiuoli lo indussero a cospirare contro l'erede mediceo, Piero, promettendogli di farlo signore. Ma, persuaso da Piero, si staccò dalla congiura, che fu presto soffocata. Dopo questo duplice tradimento, persa ogni autorità politica, visse e morì oscuramente.