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RONCONI, Luca

di Roberta Ascarelli - Enciclopedia Italiana - IV Appendice (1981)
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RONCONI, Luca

Roberta Ascarelli

Attore e regista teatrale, nato a Susa, Tunisia, l'8 marzo 1933. Conseguita la maturità classica nel 1951 al liceo Tasso di Roma, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza senza giungere alla laurea, e, contemporaneamente, all'Accademia d'arte drammatica Silvio D'Amico, diplomandosi nel 1953.

Attore gradevole e sensibile, ha interpretato ruoli di rilievo in compagnie primarie: Tre quarti di luna di Squarzina per il Teatro d'arte italiano nel 1953 e per il Piccolo Teatro di Milano nel 1955; Candida di Shaw per il Teatro Stabile di Roma nel 1954; Lorenzaccio di A. de Musset per la Compagnia De Lullo Falk Buazzelli Guarnieri Valli nello stesso anno; Il diario di Anna Frank di Goodrich e Hackett per la compagnia De Lullo Falk Guarnieri Valli Albani nel 1957. Per la stagione 1960-61 ha formato con I. Occhini e L. Vannucchi una compagnia, presentando a Roma Un castello in Svezia di F. Sagan; si è quindi recato a Bologna dove ha interpretato per lo stabile cittadino Brodo di pollo con osso di A. Wesker (1962) e Il costo di una vita di B. Magnai (1963). Ha iniziato quindi in quello stesso anno l'attività di regista con La putta onorata e La buona moglie di Goldoni interpretata in chiave realistica con la sottolineatura degli elementi di degradazione e di volgarità che il testo offriva. L'insuccesso di questo "bozzetto dialettale ottocentesco" - secondo la definizione di S. De Feo - e l'ondata di contestazione che coinvolgeva in quegli anni il teatro ufficiale hanno indotto R. a un momentaneo distacco dalle scene, alla definizione di una nuova comunicazione teatrale e quindi alla distruzione degli spazi scenici tradizionali sostituiti da ambienti multipli che suggeriscono un'ipotesi rituale di spettacolo e insieme l'impegno alla riproposizione, al di là del testo, "del rapporto originario tra l'opera e il pubblico cui era destinata". Da Misura per misura di Shakespeare del 1966 al Gabbiano di Čechov del 1977, è un continuo lavoro di riscoperta letteraria e teatrale di opere diversissime tra loro, spesso poco adatte a un allestimento scenico - come l'Orlando furioso da Ariosto (1969), XX di Ronconi (1971), Das Käthchen von Heillbronn (1972) - rese teatralmente attraverso il riconoscimento della loro epicità e del loro meccanismo narrativo, il modo - cioè - in cui l'opera si forma, da dove viene fuori, i suoi rapporti culturali con l'ambiente da cui nasce". Dal 1974 direttore della sezione Teatro e Musica della Biennale di Venezia, ha diretto varie regie di opere musicali.

Vedi anche
scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività. teatro La scena è costituita da una piattaforma sopraelevata rispetto al piano della sala, delimitata verso quest’ultima dalla ribalta, ... Luca Zingarétti Attore italiano (n. Roma 1961). Diplomatosi all'Accademia di arte drammatica di Roma (1984), dopo il debutto con L. Ronconi, con il quale ha continuato a lavorare, è stato diretto in spettacoli importanti da registi quali P. Stein, F. Branciaroli, M. Mattolini. Alla carriera teatrale, mai abbandonata, ... Riccardo Muti Direttore d'orchestra italiano (n. Napoli 1941), allievo di V. Vitale e B. Bettinelli e, per la direzione orchestrale, di A. Votto. La sua attività spazia da Vivaldi ai contemporanei, con particolare attenzione per il melodramma ottocentesco. Direttore dell'orchestra della RAI di Milano (1968), poi (1968-80) ... Marisa Fabbri Attrice italiana (Firenze 1931 - Roma 2003). Interprete di moderna tecnica e nervosa sensibilità, offrì le prove migliori con registi come G. Strehler (I giganti della montagna di L. Pirandello, 1966; La cantata del mostro lusitano di P. Weiss, 1970), A. Trionfo (Elettra, 1974) e L. Ronconi, che la diresse ...
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  • ACCADEMIA D'ARTE DRAMMATICA SILVIO D'AMICO
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    Roncóni, Luca. – Regista teatrale (n. Susa, Tunisia, 1933), protagonista della storia del teatro italiano contemporaneo per la cifra stilistica delle sue messinscene caratterizzate dal ripensamento dello spazio teatrale e dei modi di fruizione del pubblico. Ha ricevuto tre premi UBU (2000, 2001 e 2002) ...
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    Regista e attore italiano (Susa, Tunisia, 1933 - Milano 2015). Indefesso allestitore di spettacoli prestigiosi, ha diretto il Teatro stabile di Torino (1988-93), il Teatro stabile di Roma (1994-98) e, dal 1999 al 2004, è stato direttore artistico del Piccolo Teatro di Milano. Nelle sue regie teatrali ...
Vocabolario
roncóne
roncone roncóne s. m. [accr. di ronca]. – Arma in asta derivata direttamente dalle roncole dei contadini inastate. A partire dal Trecento, per usarlo anche di punta, fu munito in testa di uno spuntone quadrangolare o a lama di spada, nel...
antidispotico
antidispotico (anti-dispotico), agg. Che è contrario al dispotismo. ◆ Agli inizi l’Islam fu una religione liberatrice, anti-dispotica: fu la rivolta di individui e popoli - arabi, abissini, indù - che vivevano alle periferie dei due grandi...
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