lucciola
Quante 'l villan ch'al poggio si riposa / ... vede lucciole giù per la vallea / ... di tante fiamme tutta risplendea / l'ottava bolgia (If XXVI 29): il numero e l'aspetto delle l., che l'Ottimo definisce " vermicelli delli quali luce il corpo pur come fosse fuoco ", rende bene l'aspetto della bolgia in cui i peccatori si muovono avvolti nelle fiamme (catun si fascia di quel ch'elli è inceso, v. 48).