Nome comune dei Rettili Squamati rappresentanti della famiglia Lacertidi, comprendente oltre 30 generi diffusi nei più diversi ambienti in Eurasia e Africa. Lunghe in genere da 10 a oltre 40 cm, le l. hanno corpo slanciato, arti sviluppati, pentadattili, dalla coda lunga e fragile, dal dorso ricoperto di granuli giustapposti o di squame embricate; lingua piatta, allungata e bifida; dentizione pleurodontica, occhi muniti di palpebre ben sviluppate con pupille rotonde. Si nutrono per lo più di Artropodi e altri invetebrati, ma anche di Vertebrati.
Tra le specie italiane, si ricordano in particolare: la l. adriatica (Podarcis melisellensis); la l. campestre (Podarcis sicula) e la sua sottospecie l. azzurra di Capri (Podarcis sicula coerulea); la l. muraiola (Podarcis muralis); la l. siciliana (Podarcis wagleriana); la l. tirrenica (Podarcis tiliguerta); la l. ocellata (Timon lepidus), il più grande rappresentante del genere (oltre 80 cm), presente, per l’Italia, in Liguria; la l. vivipara (Zootoca vivipara), presente in Italia su tutto l’arco alpino.
Piccola costellazione del cielo boreale (lat. scient. Lacerta), fra quelle di Cefeo, Andromeda, Pegaso e Cigno.
Prese il nome di Lega delle l., a motivo dell’insegna adottata, il movimento di opposizione all’Ordine Teutonico costituitosi nel 1397 a Kulm tra i nobili della regione.