Lucia
D. usa questo nome e quello di Maria per indicare le due ipotetiche città, poste l'una agli antipodi dell'altra, al polo antartico e al polo artico, nell'esempio di Cv III V 11 e 12 E qui imaginiamo un'altra cittade, che abbia nome Lucia - ed è spazio, da qualunque lato si tira la corda, di diecimila dugento miglia -: èli, tra l'una e l'altra, mezzo lo cerchio di tutta questa palla, sì che li cittadini di Maria tengono le piante contra le piante di quelli di Lucia. Imaginisi anco uno cerchio in su questa palla, che sia in ciascuna parte sua tanto lungi da Maria quanto da Lucia. Il nome è ripetuto ancora ai §§ 16, 17 e 18.