FABRE, Lucien
Scrittore francese, nato nel 1889.
Un notevole volume di liriche: Connaissance de la déesse (1929) ha fatto di lui il principale discepolo di P. Valéry che vi premise una prefazione. Minore successo egli sembra aver ottenuto nella prosa: Rebevel (1923, voll. 3) è un tentativo non perfettamente riuscito di scrivere il romanzo dell'uomo d'affari; migliore è Le Tarramagnon (1926) che, intorno alla vita romanzata di Marcelin Albert, presenta una curiosa galleria di tipi. Accanto alla sua attività artistica il F. svolge un'attività scientifica divulgativa, della quale si ricorda tra altro una chiara esposizione della relatività (Les théories d'Einstein, 1921) e un Essai sur le génie de Copernic (1927). Altre opere: Bassesse de Venise. La traversée de l'Europe en avion (1925); Le rire et les rieurs (1930); Le paradis des amants (1931), ecc.