• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

GUITRY, Lucien Germain

di Silvio D'Amico - Enciclopedia Italiana (1933)
  • Condividi

GUITRY, Lucien Germain

Silvio D'Amico

Attore, forse il maggiore della scena francese nel principio del Novecento, nato nel 1860 a Parigi, dove morì il 2 giugno 1925. Fu ricevuto quattordicenne al conservatorio, donde uscì a 17 anni per passare al Théâtre du Gymnase, in cui nel 1878 sostenne la parte di Armando nella Dame aux camélias, e altre più o meno giovanili. Nel 1881, fatto il servizio militare, andò a Londra e poi, per nove anni, al Teatro Michel di Pietroburgo. Nel 1891 tornò a Parigi, all'Odéon, interpretando Amoureuse di Portoriche e Kean di Dumas padre. Fu poi al Grand-Théâtre (1892), alla Renaissance (1893), al Vaudeville (1898), al Sarah-Bernhardt (1900) dove accanto alla grande Sarah creò la parte di Flambeau nell'Aiglon, alle Variétés (1901), e alla Comédie-Française (1901-02) dove fu direttore di scena. Tornò quindi alla Renaissance (1902), alla Porte-Saint-Martin, al Vaudeville, al Gymnase; e fece una serie di tournées anche all'estero (Europa e America), creando o riprendendo la maggior parte delle sue grandi interpretazioni: Le Voleur, Samson, La Griffe e L'Assaut di Bernstein, La Massière di Lemaître, Chantecler di Rostand, L'Aventurier di Capus, Le Tribun di Bourget, Les Requins di Niccodemi, Pasteur, Jacqueline e Le Comédien di suo figlio Sacha (v.), ecc.; oltre ad alcune figure del repertorio classico, fra cui Tartuffe e Le Misanthrope. Grande della persona, possente nella sagoma del volto, dominatore nel gesto e nell'incesso, ricco di qualità sanguigne e tuttavia capace di finezze e sfumature assai delicate, il G. fu riconosciuto come uno dei massimi attori europei del suo tempo. E del suo tempo fu l'interprete alla ribalta, specie nell'incarnare i più tipici personaggi a cui gli autori moderni or ora elencati, ed altri del genere, avevano dato una compiuta vita estetica, o abbozzato scaltri pretesti scenici: esponenti d'una società plutocratica, sensuale, golosa, felina, che dal teatro francese dell'ultimo anteguerra e del primissimo dopoguerra attrassero per varî lustri l'interesse di tanto pubblico d'Europa e d'America.

Vedi anche
Bernhardt, Sarah Bernhardt ‹-nàar›, Sarah (propr. Henriette Rosine Bernard). - Attrice francese (Parigi 1844 - ivi 1923). Esordì (1862) alla Comédie Française, e passò poi in altri teatri; nel 1867 all'Odéon conseguì grande successo in Le Passant di Fr. Coppée; richiamata alla Comédie (1872), "sociétaire" (1875), abbandonò ... Edmond Rostand Poeta e drammaturgo (Marsiglia 1868 - Parigi 1918). Dopo aver debuttato col volume di versi Les musardises (1890), diede i suoi primi saggi teatrali, animati da una fantasia pittoresca: Les romanesques (1894); La princesse lointaine (1895); La samaritaine (1897). Immenso successo riportò la sua "commedia ... Mirbeau, Octave Mirbeau ‹mirbó›, Octave. - Giornalista, romanziere e drammaturgo francese (Trévières, Calvados, 1848 - Parigi 1917). Critico drammatico a L'Ordre, collaborò al Figaro e fondò nel 1888 un libello settimanale Les Grimaces. Dapprima orientato politicamente a destra, passò poi all'estrema sinistra, assumendo ... Comédie française Comédie française Il più celebre teatro di Parigi (conosciuto anche con i nomi Maison de Molière o Théâtre Français), sovvenzionato dallo Stato. Dispone di una compagnia permanente di attori: quelli più giovani, i pensionnaires, possono successivamente essere accolti tra i sociétaires; capo della compagnia ...
Altri risultati per GUITRY, Lucien Germain
  • Guitry, Lucien-Germain
    Enciclopedia on line
    Attore francese (Parigi 1860 - ivi 1925). Esordì nel 1878 al Gymnase, nel 1881 si recò a Londra e poi per nove anni recitò a Pietroburgo; tornò a Parigi all'Odéon nel 1891, fu per sei anni alla Renaissance quindi in varî teatri. Nominato direttore di scena alla Comédie-Française (1901) si dimise dopo ...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali