Storico e pubblicista (Moiré, Rodano, 1885 - Vichy 1944). Studioso della storia francese del sec. 16º (Les origines politiques des guerres de religion, 1914; Le royaume de Catherine de Médicis, 1922), si dedicò, dopo la prima guerra mondiale, all'attività giornalistica, divenendo redattore capo del Figaro. Passò, dopo la disfatta del 1940, dal giornalismo alla vita politica, come consigliere del maresciallo Pétain, che, nominatolo ministro di stato (1941), gli affidò la preparazione, nel quadro della "rivoluzione nazionale", della Carta del lavoro; ma caduto in disgrazia (1943), lasciò il governo. Postuma (1948) fu pubblicata l'opera L'ancienne France des origines à la révolution.