ROMIER, Lucien
Storico e pubblicista francese. Nato a Moiré (Rodano) il 29 ottobre 1885, studiò all'École des Chartes, fu alunno diplomato dell'École des Hautes-Études, membro della Scuola francese di Roma e dell'Istituto francese della Spagna.
Dotato di una non comune forza di lavoro, si affermò come uno dei migliori studiosi del sec. XVI francese, con una serie d'importanti lavori: Jacques d'Albon de Saint-André (1909); Les origines politiques des guerres de religion (voll. 2, 1914); Le royaume de Catherine de Médicis (voll. 2, 1922); La conjuration d'Amboise (1923), Catholiques et Huguenots à la cour de Charles IX (1924). La guerra mondiale e il dopoguerra lo tolsero agli studî. Vicedirettore dell'Associazione di espansione economica, attivo collaboratore di varî giornali, poi redattore capo del Figaro, pubblicò varie opere su questioni economiche, politiche e sociali. Fra i suoi libri d'attualità, vanno principalmente ricordati: Promotion de la femme, L'homme nouveau, Qui sera la maître, Europe ou Amérique?, Explication de notre temps, Nation et civilisation, Si le capitalisme disparaissait.