CALPURNIO PISONE, Lucio (L. Calpurnius Piso)
Fu uomo attivo nella vita politica e scrittore di storia. Egli fu il primo che proponesse come tribuno una legge sulle concussioni esercitate contro i provinciali (149 a. C.), rinnovata di frequente con efficacia molto dubbia. Nel 136 fu pretore e come tale venne mandato in Sicilia a combattere contro gli schiavi ribellatisi, ma ebbe a subire insuccessi, dei quali però si prese la rivincita nel 133, quando vi si recò in qualità di console. Fu denominato Frugi per la sua specchiata rettitudine. Ebbe fama di oratore, ma i suoi discorsi al tempo di Cicerone erano già perduti. Invece la sua opera storica, gli Annali, malgrado l'aridità dell'esposizione, ebbe discreta fortuna ed è citata anche dagli scrittori dell'età imperiale. Egli narrò la storia di Roma dalle origini fino ai suoi tempi; l'ultimo avvenimento narrato nella sua storia a noi noto si riferisce al 158 a. C. Calpurnio Pisone oltre che da Dionisio fu consultato da Livio.
Bibl.: Münzer e Cichorius, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., III, coll. 1392-1395; Peter, Historicorum Romanorum reliquiae, I, Lipsia 1914, pp. clxxxi-cxii, 120-138 (con bibliografia).