VALERIO Flacco, Lucio (L. Valerius L. f. L. n. Flaccus)
Figura di secondo piano, fu console nel 100 a. C. con C. Mario, che lo considerò uno strumento più che un collega, e allora e in seguito non prese mai iniziative nelle contese politiche. Forse perciò riuscì a tenersi amico di tutti, e, dopo essere stato censore nel 97 con M. Antonio, il celebre oratore, e divenuto princeps senatus, patrocinò nell'85 un accordo tra Silla e i popolari. Ma nell'82, morti i due consoli, quando fu interrex, fece passare la legge, detta Valeria, che attribuendo poteri dittatoriali a Silla, ne sanzionava tutti gli atti. In cambio Silla lo scelse a suo luogotenente (magister equitum). Fu flamine di Marte. Morì prima del 53.
Bibl.: Fr. Münzer, De gente Valeria, dissert., Berlino 1891, p. 41; J. Carcopino, Sylla, Parigi 1931, p. 45.