LUCIUS ATINAS SYNEROS (Lucius Atinas Syneros)
Scultore che firma il rilievo su un'ara, oggi perduta, dedicata a Lucio Vitrasio Silvestre dai Caleni, trovata a Cales, veduta e descritta dallo Helbig; raffigurava un togato imberbe che sta per porre un'insegna militare con lince su un plaustrum a due cavalli, sul quale sono ammucchiate molte armi in gran parte barbariche, uno scudo semilunato a pelta, altri tondi, quadrati, un elmo con corona di alloro, spade, un vexillum, aste, frecce. Dietro il togato era uno scudo grande quadrato, poggiato; si notano resti di un cavallo caduto a destra, di una quercia con nido e uccelli e una lucertola sul tronco. Il Lippold ha pensato che, essendo il nome Atinas frequente fra gli scultori di Afrodisiade, anche questo fosse di quella scuola, sebbene firmi in latino. I caratteri del rilievo e dell'iscrizione sono stati datati tra il Il e il III sec. d. C.
Bibl.: C. I. L., X, 4668 e 4643; Einzelaufnahme, n. 1752; M. Squarciapino, La Scuola di Afrodisia, Roma 1943, pp. 17 e 44.