LUCKNOW (A. T., 93-94)
Importante città dell'India anteriore, posta al centro del bassopiano gangetico, a 121 m. s. m., presso la riva destra del fiume Gumti (affluente del Gange), che è navigabile e viene in questo punto superato da 5 ponti. Il clima è mite da ottobre a marzo, caldo da aprile a giugno; le precipitazioni sono abbondanti da metà giugno al principio d'ottobre. Lucknow ha origini recenti essendosi sviluppata dopo che il principe Āṣaf ad-dawlah (1775-97) ebbe qui trasportata la capitale dell'Oudh. I successori l'abbellirono, ma poi gli ultimi re si resero celebri per le loro stravaganze e l'ultimo fu deposto dagl'Inglesi nel 1856. L'anno successivo gl'indigeni si rivoltarono e la città fu difesa dagl'Inglesi con indomito coraggio (morte eroica di sir Henry Lawrence, cantata da Tennyson), come mostrano ancora le tracce della lotta conservate nell'antica residenza. Nel 1901 i regni di Agra e di Oudh vennero riuniti e formarono le Provincie Unite, che sono suddivise in due divisioni d'una delle quali Lucknow è il capoluogo (62.565 kmq.; 12.794.799 ab., con una densità di ben 194 ab. per kmq.). Dal 1920 è sede d'un'università. La sua importanza è in gran parte dovuta alla buona posizione commerciale, che ne fa un importante nodo ferroviario (linee per Cawnpore, Moradabad, Benares, Fyzabad). Tra le industrie indigene ricordiamo quella dei lavori damascati, dei tessuti di filo d'oro e d'argento, dei broccati, delle figure d'argilla di tipo realistico, dei vasi. Vi sono anche officine ferroviarie e cartiere. In essa si nota poi, a differenza che in altre città indiane, una più intima fusione tra l'elemento indigeno, soprattutto aristocratico, e quello europeo, che si manifesta, tra l'altro, nella vita brillante che ivi si svolge durante i primi mesi dell'anno.
La città si estende su una superficie molto vasta, ma la parte più interessante è presso la riva destra del Gumti. Essa consta, a occidente, della città antica con strade strette, qua e là rimodernate e, a oriente di questa, della Civil Station, la città nuova che ha belle case europee, negozî, splendidi giardini. A 5 km. SO. di questa è il sobborgo militare (Cantonment). Gli abitanti erano nel 1931 274.659, di cui 7500 cristiani e il resto per tre quinti induisti e per due quinti musulmani. Il più notevole gruppo di edifici della città, oltre alla vecchia residenza, è costituito dalla Rūmī Darwāza e dal grande Imāmbāra con una moschea.