Matrona romana, figlia di Spurio Lucrezio Tricipitino e sposa di L. Tarquinio Collatino: secondo la tradizione, peraltro assai sospetta, avrebbe suscitato per i suoi rari pregi un'insana passione in Sesto, figlio di Tarquinio il Superbo. Avendole questi usata violenza, per sottrarsi al disonore, si sarebbe uccisa, provocando così lo sdegno del popolo che costrinse il re e i suoi figli a esulare in Cere.