HARTMANN, Ludo Moritz
Storico e uomo politico austriaco, figlio di Moritz Hartmann (v.), nato a Stoccarda il 2 marzo 1865, morto a Vienna il 14 novembre 1924. Libero docente nell'università di Vienna dal 1889, negli anni seguenti spiegò una viva attività per la diffusione della cultura fra il popolo austriaco. Dal 1910 fu più volte candidato del partito socialista-democratico nelle elezioni: poi professore all'università di Vienna dal novembre 1918 e dal 1919 al 1920 deputato; dall'autunno 1918 fino all'aprile 1921 fu ambasciatore della Repubblica Austriaca a Berlino, adoperandosi per l'unione dell'Austria con la Germania.
Scrisse negli anni 1889-1924 una serie di lavori storici, che cominciando dai tempi della decadenza dell'Impero Romano sono dedicati soprattutto alla storia amministrativa ed economica dell'Italia, come Untersuchungen zur Geschichte der byzantinischen Verwaltung in Italien (1889), Untergang der antiken Welt (1903), Zur Wirtschaftsgeschichte Italiens im Mittelalter (1904), Theodor Mommsen (1908), Ein Kapitel vom spätantiken und frühmittelalterlichen Staat (1913): lavori questi di narrazione storica. Ma si dedicò anche a opere di edizioni di fonti col Gregorii I Registrum, in Monumenta Germaniae, Epistulae, 1892, e l'opera così ricca di risultati S. Mariae in via Lata tabularium (voll. 3, 1895-1915). Giungono all'altezza di esposizione storica generale i suoi lavori come la Geschichte Italiens im Mittelalter (voll. 4, 1897-191I5) non compiuta, e il suo lavoro finale: Kurzgefasste Geschichte Italiens (1924). Carattere filosofico ha il suo studio Über historische Entwicklung (1905) che tradisce l'influenza del materialismo storico. L'ultima sua opera è una Römische Geschichte che doveva essere il terzo volume per una Weltgeschichte in gemeinverständlicher Darstellung.
Bibl.: O. Stowasser, in Mitt. d. Inst. f. ö. G., XLI, p. 380 seg.