CIGOLI, Ludovico Cardi da
Pittore, scultore e architetto. Nacque a Cigoli presso San Miniato il 21 settembre 1559, morì a Roma l'8 giugno 1613. Se in alcuni suoi dipinti si osservano freddezze di colorito e secchezze di forma derivate dal suo maestro A. Allori, quando vide a Perugia la Deposizione del Barocci, oggi nella galleria degli Uffizî a Firenze, ricercò quelle tonalità fresche e rosate. Numerose sue pitture si trovano in Toscana, qualcuna a Forlì, a Napoli e a Roma, altre in musei e gallerie stranieri. In ordine cronologico le più importanti sono: la Madonna col Bambino del Museo di Budapest (1582), la Natività della Madonna ai Servi di Pistoia; in Firenze, la Deposizione dalla croce a Pitti (1597), il Martirio di S. Stefano all'Accademia (1597), la Disputa di S. Caterina a San Gaggio (1602-1603) e l'Ecce Homo a Pitti (1607). Eseguì affreschi, e se nei due del chiostro grande di S. Maria Novella a Firenze (1581, 1584) segue il manierismo del sec. XVI, nelle Storie di Amore e Psiche (1610-12) nella Galleria Capitolina a Roma apparisce del tutto mutato e rivolto al gusto decorativo del Seicento. Di lui scultore abbiamo una statuetta anatomica in cera, del 1598 (Museo nazionale di Firenze), gli sono pure attribuiti i lavori in pietre dure nella cappella reale di palazzo Pitti. La sua attività come architetto si svolse specialmente a Firenze, ove fece il modello ligneo della facciata di S. Maria del Fiore del 1586 (Museo dell'opera del Duomo), la porta della cappella Salviati del 1591 (S. Marco), il cortile del "Palazzo non finito" del 1596 (Via del Proconsolo), la porta dei Gaddi (piazza Madonna), la loggia dei Tornaquinci (Via Tornabuoni), ecc. In questi saggi rimasti si osservano derivazioni dal Buontalenti, che fu suo maestro, e influssi palladiani. Molti suoi disegni, che attestano le migliori qualità artistiche, si trovano nella raccolta degli Uffizî, altri al Louvre e nei gabinetti di Monaco e Vienna.
Bibl.: K. Busse, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VI, Lipsia 1912; O.H. Giglioli, Una pittura inedita del Cigoli nella R. Galleria Palatina, in Boll. d'arte, VII (1913), pp. 104-066; G. Battelli, La Favola di Psiche dipinta da L. Cigoli, in L'Arte, XVI (1913), pp. 307-10; Vita di L. C. C., 1559-1613, per cura del comune di S. Miniato, 1913; O.H. Giglioli, Nuovi acquisti per il gabinetto dei disegni e stampe nella R. Gall. degli Uffizi, in Boll. d'arte, VI (1926-27), p. 462; G. Battelli, L. C. detto il Cigoli, Firenze 1922.