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Castelvétro, Ludovico

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Letterato (Modena 1505 circa - Chiavenna 1571). Lettore di diritto a Modena dal 1532, fu nel 1560 processato e condannato in contumacia dall'Inquisizione, forse anche per effetto delle accuse di eresia lanciategli contro da A. Caro in una famosa polemica. Vagò dal 1560 in Francia, Svizzera, Austria, accolto da Massimiliano II, cui dedicò la traduzione e il commento della Poetica di Aristotele (1570), la sua opera più importante. Ricordiamo inoltre il commento alle Rime del Petrarca, la Sposizione a XXIX canti dell'Inferno dantesco e la Giunta fatta al Ragionamento degli articoli e de' verbi di Messer Pietro Bembo (1563), dove si esamina lo svolgimento grammaticale della lingua italiana da quella latina.

Vedi anche
Annibale Caro Letterato (Civitanova Marche 1507 - Roma 1566). Dapprima precettore a Firenze (1525-29), dove frequentò B. Varchi, fu poi (1529-43) segretario di monsignor Giovanni Gaddi a Roma, dove ebbe priorato, badia, benefici e prebende. Alla morte del Gaddi divenne primo segretario di Pier Luigi Farnese, e quando ... Benedetto Varchi Letterato (Firenze 1503 - ivi 1565). Il Varchi, Benedetto è una delle figure tipiche del Cinquecento italiano. Fu uomo d'ingegno vivace anche se non profondo, di cultura vasta sebbene superficiale. La sua opera più importante è la Storia fiorentina, scritta per incarico del duca Cosimo I: essa va, in ... Giambattista Marino Poeta (Napoli 1569 - ivi 1625). Avviato alla giurisprudenza, si diede invece alla poesia e con tale successo che, cacciato di casa dal padre per la sua vita sregolata, trovò subito mecenati tra letterati e signori. Nel 1598 fu imprigionato per aver aiutato un amico nel ratto di una fanciulla; liberato, ... Ludovico Antonio Muratóri Storico e letterato (Vignola 1672 - Modena 1750). Ecclesiastico, Muratori, Ludovico Antonio orientò tutta la sua opera di storico entro un'intuizione e concezione del mondo adeguata alle esigenze della sua fede. Compilò la monumentale raccolta Rerum italicarum scriptores (24 voll., 1723-38; 25º vol. ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Letteratura
Tag
  • INFERNO DANTESCO
  • LINGUA ITALIANA
  • INQUISIZIONE
  • PIETRO BEMBO
  • ARISTOTELE
Altri risultati per Castelvétro, Ludovico
  • CASTELVETRO, Ludovico
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 22 (1979)
    Valerio Marchetti Giorgio Patrizi Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta. Fece i suoi primi studi letterari nella città natale, probabilmente sotto la guida di Panfilo Sassi (un simpatizzante delle dottrine ...
  • Castelvetro, Lodovico
    Enciclopedia Dantesca (1970)
    Carlo Dionisotti , Il letterato modenese (n. nel 1505 circa, m. a Chiavenna nel 1571) è autore d'inedite chiose all'Inferno nei margini di un incunabolo della Commedia (Venezia 1497; esemplare di Modena, Bibl. Estense, a.k. I 13) e di una Sposizione dei canti I-XXIX, sempre dell'Inferno, edita da G. ...
  • CASTELVETRO, Lodovico
    Enciclopedia Italiana (1931)
    Nato a Modena, probabilmente nel 1505, da Iacopo e da Bartolommea della Porta, studiò legge a Bologna, Ferrara, Padova, e sì addottorò a Siena, dove si diede anche a studî letterarî e dove fece rappresentare, nel 1531, la sua commedia Gli ingannati. Fu qualche tempo a Roma presso Giovanni Maria della ...
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