Uomo politico e sindacalista italiano (Cernusco sul Naviglio 1876 - Roma 1961); iscritto al partito socialista dal 1892, fu più volte arrestato e riparò in Francia nel 1895 e in Svizzera nel 1898. Ebbe importanti cariche sindacali sino a quella di segretario generale (1918-25) della Confederazione del lavoro. Deputato socialista nel 1919 e nel 1921, militò tra i riformisti, che nel 1922 seguì nel Partito socialista unificato. Restò estraneo alla vita politica durante il regime fascista. Deputato alla Costituente (1946-48), aderì al Partito socialista dei lavoratori italiani, e fu prima ministro del Lavoro, poi delle Poste e infine dei Trasporti, rispettivam. nel 2º, 4º (dal 15 dic. 1947) e 6º ministero De Gasperi (fino al 5 apr. 1951). Senatore di diritto dal 1948 al 1953.