Pittore (Bologna 1800 - Venezia 1856). Studiò all'accademia di Venezia (di cui diventerà professore nel 1831) con F. Matteini, del quale sposò la figlia Anna, anch'essa pittrice; da L. Cicognara fu indirizzato al neoclassicismo. Visse anche a Roma, Napoli e Parma. Influenzato da A. Canova e da I. Hayez, dopo il 1830 eseguì opere storiche (La morte di Marco Botzaris, 1841, Trieste, Civici musei di storia e arte); noto, anche in campo internazionale, per i suoi ritratti (L. Cicognara, 1825, Venezia, Gallerie dell'Accademia e Corsaro greco, Brescia, pinacoteca Tosio Martinengo).