BERTALOT, Ludwig
Filologo e paleografo, nato a Francoforte sul M. il 28 novembre 1884, morto a Weilmünster, nella regione del Taunus, il 27 agosto 1960; studioso dell'umanesimo italiano e tedesco. Scolaro di L. Traube e A. Wilmanns, si laureò a Berlino nel 1908.
Appassionato ricercatore, acquistò una conoscenza diretta di innumerevoli manoscritti di ogni parte d'Europa, conoscenza ch'egli mise spesso a disposizione d'altri studiosi; per la Biblioteca vaticana intraprese la redazione di uno dei volumi degli Indici dei manoscritti latini, e per l'Istituto Storico Italiano, l'edizione dell'epistolario del Bruni; opere rimaste incomplete. Notevoli contributi (su Petrarca, Barzizza, Traversari, Bruni, umanisti minori del sec. 15°) sono sparsi in riviste italiane e tedesche; soprattutto importanti le sue edizioni, tra cui vanno ricordate quelle del De Monarchia (Ginevra 1920) e del De vulgari eloquentia (Francoforte s. M. 1917) di Dante.