Letterato e pubblicista tedesco (Francoforte s. M. 1786 - Parigi 1837). Studiò a Berlino dove, nel salotto di Henriette Herz, conobbe lo Schleiermacher e gli altri romantici, quindi si convertì al protestantesimo; fu uno dei capi della Giovane Germania. Scrittore sarcastico, scintillante, spesso aggressivo, oltre a recensioni teatrali apparse tra il 1818 e il 1828 nella sua rivista Die Waage e nel Literaturblatt di Stoccarda, pubblicò Briefe aus Paris 1830-31 (1832), Mitteilungen aus dem Gebiet der Länder- und Völkerkunde (1833), Briefe aus Paris (1834) e riassunse in Menzel, der Franzosenfresser (1837) le sue idee filosofiche e politiche.