Poeta tedesco (Mariensee, Hannover, 1748 - Hannover 1776), figlio di un predicatore evangelico. Fu tra i fondatori del circolo poetico detto Göttingen Hain, in seno al quale si distinse per il suo autentico talento lirico. Dotato di vasta e squisita cultura, H. è debitore dei classici: riprendendo da Anacreonte e da Orazio, segue altresì moduli petrarcheschi e barocchi, il tutto però quasi sempre ben rifuso in un'espressione nuova priva di residui eruditi. Lirico di rara levità, più che nella ballata, in cui pure si cimentò con effetti singolari, meglio riesce nella lirica malinconica e sentimentale. Fra le sue composizioni, giustamente note soprattutto Aufmunterung zur Freude, Die Liebe, Mailied, Vaterlandslied (originale ripresa di un canto di Walther v. d. Vogelweide), Der alte Landmann und sein Sohn, e le ballate Adelstan und Röschen e Die Nonne.