MAGNUS, Ludwig Immanuel
Matematico, nato a Berlino il 15 marzo 1790, morto ivi il 25 settembre 1861. Impiegato di banca, fu in matematica un autodidatta e insegnò questa scienza dal 1816 al 1834 in un collegio di tipo popolare.
Il suo nome è stato salvato dall'oblio soprattutto per opera dei geometri italiani, i quali riconobbero che egli per primo (Crelle's Journal, VIII, 1831, e Sammlung von Aufgaben und Lehrsätzen aus der analytischen Geometrie, Berlino 1833) aveva studiato analiticamente le trasformazioni quadratiche, che cosvtuiscono il tipo più semplice e, in un certo senso, irriducibile delle cosiddette trasformazioni cremoniane (v. geometria, n. 34).