Pseudonimo dello scrittore tedesco Arnold Vieth von Golssenau (Dresda 1889 - Berlino 1979). Di famiglia nobile, combatté nella prima guerra mondiale, esperienza da cui trasse il romanzo d'esordio, Krieg (1928; trad. it. 1929), destinato ad essere oscurato dal romanzo di E. M. Remarque sullo stesso tema. Iscrittosi al partito comunista (il suo percorso ideologico è illustrato in Nachkrieg, 1930), dopo aver subito il carcere (1933-35), si trasferì in Spagna, dove partecipò alla guerra civile (Im Spanischen Krieg, 1955), quindi in Messico. Tornato in Germania nel 1947, continuò a produrre, fedele al credo realistico e coerente nell'impegno politico. Tra le altre sue opere: Adel im Untergang (1944); Meine Kindheit und Jugend (1957); Auf den Trummern des Kaiserreichs (1961).