RENN, Ludwig
Pseudonimo dello scrittore Arnold Vieth von Glossenau, nato a Dresda il 22 aprile 1889. Partecipò alla prima Guerra mondiale e ne lasciò una testimonianza tra le più valide, sia dal punto di vista letterario sia da quello storico, nel volume Krieg (1928; trad. ital. di P. Monelli, Guerra, 1929), che venne tradotto e diffuso in tutto il mondo, contrastando per una sua interiore nobiltà, limpidezza quasi vitrea, appena velata da qualche attimo di commozione, con l'opera di E. M. Remarque. Come lui, il R. cercò di dar un seguito al suo volume più fortunato con Nachkrieg (1930), che però non raggiunse la potenza rappresentativa della prima opera ed è volto troppo tendenziosamente alla polemica politica. Lo scrittore infatti, comunista convinto, venne imprigionato dopo l'incendio del Reichstag (1933), passò poi in Svizzera, dove scrisse Vor grossen Wandlungen, combatté contro Franco in Spagna, poi nel 1939 andò nel Messico a insegnare storia europea moderna all'università di Morelia. In esilio scrisse il romanzo Adel im Untergang, 1945 Tornato in patria, sta preparando un lavoro di carattere economico intitolato Frühformen der menschlichen Gesellschaft.
Bibl.: B. Tecchi, Scrittori tedeschi del Novecento, Firenze 1941, pp. 18-25; R. Paoli, Diari tedeschi di guerra, in Studi Urbinati, Urbino 1941.