Mises, Ludwig von
Economista austriaco naturalizzato statunitense (Lemberg 1881 - New York 1973). Esponente di spicco della seconda generazione della scuola austriaca (➔ austriaca, scuola). Formatosi alla facoltà di legge dell’Università di Vienna, dal 1909 fu segretario alla Camera di commercio di Vienna e consulente economico del cancelliere. Dal 1913 libero docente all’Università di Vienna, ebbe tra i suoi allievi F. von Hayek e F. Machlup. Nel 1934, per sfuggire al nazismo, emigrò in Svizzera e nel 1940 negli Stati Uniti (docente alla New York University, 1945-69). Ha contribuito alla teoria monetaria del ciclo economico (➔), inglobando in unico modello di spiegazione elementi tratti dalle teorie di D. Ricardo, E. Böhm-Bawerk e K.Wicksell: la recessione è un inevitabile riassetto del sistema produttivo con il quale il mercato liquida gli investimenti improduttivi in eccesso, causati da un'espansione creditizia (Theorie des Geldes und der Umlaufsmittel, 1912). Strenuo sostenitore del liberismo economico dimostrò l’impossibilità di calcolo economico in una società di tipo socialista (Die Gemeinwirtschaft: Untersuchungen über den Sozialismus, 1922).