LUGANSK (A. T., 71-72)
Cittadina dell'Ucraina, sorta poco lungi dalla confluenza dell'Ol′chovaja con la Luganka, al centro della zona più produttiva del bacino carbonifero del Donec, presso le miniere di litantrace di Lisičansk e quelle di antracite di Gorodišče. È centro prettamente industriale con una grande officina meccanica per la fabbricazione di locomotive, la quale impiega 8000 operai, una fonderia, una fabbrica di oggetti in ferro smaltato, segherie, mulini e birrerie. Il primo stabilimento siderurgico fu impiantato da un inglese, il Gascoyne, per rifornire di armi e attrezzi varî la flotta del Mar Nero; ma, per la difficoltà delle comunicazioni con i porti, l'officina venne chiusa appena terminata la guerra di Crimea. Più tardi s'iniziò la fabbricazione di macchine agricole e l'attività industriale di Lugansk fu stimolata da sovvenzioni di capitale belga. Notevole è pure il movimento commerciale. Tutti questi fattori favorirono l'aumento demografico della città (34.175 ab. nel 1900, 72.000 ab. circa nel 1926).