ACHILLE, Luigi
Nato a Borgonovo (Piacenza) nel 1802, cominciò a dipingere a Cremona, passando poi a Bergamo, ove studiò presso l'Accademia Carrara sotto la guida di G. Diotti. Dipinse soprattutto quadri "di genere" (Lo sposalizio in chiesa, L'uscita degli sposi dalla chiesa, Un pranzo villereccio),di soggetto mitologico o storico (Briseide strappata dalla tenda di Achille, Francesca da Rimini),di argomento religioso (Via Crucis nella chiesa dei minori riformati di Borgonovo e nella parrocchiale di Ziano), "e molti ritratti" (L. Mensi). A quarant'anni, persa la vista, cessò ogni attività. Morì il 27 febbr. 1862.
Subendo l'influsso della pittura più deteriore di G. Diotti, l'A. fu della schiera di quei suoi allievi che "senza audacia e senza nerbo", giudica il Rovani "declinarono in tutti i modi possibili una maniera sola".
Bibl.: G. Rovani, Le tre arti..., II, 3, Milano 1874, p. 168; L. Mensi, Dizionario biografico piacentino, Piacenza 1899-1900, p. 9; G. K. Nagler, Neues allgemeines Künstler-Lexikon, I, p. 12.