Ademollo (Ademolli), Luigi
Pittore e disegnatore (Milano 1764 - Firenze 1849), allievo dell'Accademia di Brera e studioso di antichità classiche a Roma, dove si era recato diciottenne, si acquistò fama come affreschista di temi storici, religiosi e profani, condotti nel gusto scolastico con facilità di esecuzione ma anche con trascuratezza di disegno e con scarso sentimento del colore.
Chiamato a Firenze nel 1789 per la decorazione, qualche anno più tardi rinnovata, del teatro della Pergola, ebbe gran numero di richieste di lavoro da tutta la Toscana, così che finì con lo stabilirsi a Firenze. Fu padre di Agostino, letterato e suo biografo, ed ebbe a nipote Carlo A., scolaro del Bezzuoli e noto pittore di storia. Di Luigi A. si ricordano il San Michele affrescato nell'abside della chiesa di San Donato a Siena, le decorazioni del palazzo Battaglini in Via Guelfa a Firenze, gli affreschi nella parrocchiale di Pomarance, il Trionfo di Cesare nel municipio di Lucignano, numerose acqueforti e disegni.
Disegnò tavole (incise da Lasinio Figlio) per la Commedia pubblicata a Firenze nel 1817 e dedicata dagli editori al Canova perché " il moderno Omero dovevasi al Fidia moderno ". Le tavole, forse memori qua e là del Flaxman, ma di un illustrativismo modesto, spesso sgradevolmente costipato, non di rado scadentissimo, soprattutto quando l'A. tenta la resa psicologica dei personaggi, riguardano le due prime cantiche e un solo episodio del Paradiso : quello di Piccarda Donati (tav. III). Le altre tavole della terza cantica sono tutte di Francesco Nenci.
Bibl. - La D. C. di D. A. con tavole in rame, Firenze 1817 (3 voll. più un quarto contenente la vita di D. di Leonardo Aretino e le note al poema); A. Ademollo, Gli spettacoli dell'antica Roma, ibid. 1837; Catalogo delle tavole incise ad acquaforte da L.A., ibid. 1837; U. Thieme - F. Becker, Allgemeines Lexikon der Bildenden Künstler, I, Lipsia 1907, 82; U. Galletti - E. Camesasca, Enciclopedia della pittura italiana, I, Milano 1951, 7; E. Lavagnino, L'arte moderna dai neoclassici ai contemporanei, I, Torino 1956, 260; P. Bucarelli, L. A., in Dizion. biogr. degli Ital. I (1960) 269-270.