MILANI, Luigi Adriano
Filologo, archeologo, numismatico, nato a Verona il 26 gennaio 1854, morto a Firenze il 9 ottobre 1914. Si laureò a Firenze con, una tesi su Il mito di Filottete nella letteratura classica e nell'arte figurata (Firenze 1879). Libero docente fino dal 1883, nel 1895 fu nominato professore di archeologia nell'Istituto di studî superiori di Firenze. Intanto, avuto l'incarico di riordinare le raccolte antiquarie della città, nel 1882 divenne direttore del museo archeologico di Firenze, che ampliò, creandovi (dal 1884 ín poi) il Museo topografico dell'Etruria; dell'Etruria fu poi soprintendente ai Musei e Scavi. Alle benemerenze verso il museo, da lui diretto fino alla morte, aggiunse il fervore di maestro e di studioso, tentando di sollevarsi dalla considerazione della pura forma a quella del valore ideologico e del significato religioso di essa, e portando a servizio di tali suoi proponimenti l'ausilio di una vastissima erudizione, tanto che chiamò sé stesso inventor etruscae disciplinae.
Bibl.: La bibliografia completa di lui trovasi in G. Ghirardini, L. A. Milani, in Rendiconti Lincei, XXIV, 1915, p. 68. Vedi pure L. Pernier, L. A. Milani e la sua opera, in Marzocco, Firenze, 18 ottobre 1914; G. Patroni, L'opera e il pensiero di L. A. Milani, in Atene e Roma, XVII, 1914-15, p. 346; L. Mariani, in Ausonia, VIII, 1913, p. 7.