Scrittore e giornalista (Fano 1883 - Torino 1929). Scolaro del Carducci a Bologna, trattò (su Il Marzocco, La Voce, La Cultura, La Stampa, ecc.), con vivacità polemica e versatilità non disgiunta da serietà d'impegno e finezza di gusto, argomenti di storia, di cultura e di politica (nella quale fu sostenitore di Giolitti). Fra le raccolte dei suoi scritti ricordiamo: Fra Galdino alla cerca, 1920; Teste di legno dei miei contemporanei, 1920; Teocrito, Ariosto, minori e minimi, 1926; Cronache del Risorgimento e scritti letterarî, post. 1931. Pubblicò anche poesie, volumi di racconti e libri per ragazzi; amico e collaboratore di Renato Serra, fu tra i curatori del suo epistolario.