ANTONELLI, Luigi
Autore drammatico, nato ad Atri il 22 gennaio 1882. Ebbe il suo primo successo col Convegno, commedia in tre atti (1915). Il suo nome viene generalmente compreso fra gli autori del "nuovo teatro", affermatosi fra gli ultimi anni della guerra e i primi del dopoguerra, e il cui leit-motif fu una sarcastica derisione dell'uomo, e delle illusioni di cui vive. Fra questi, l'Antonelli intese portare una nota fiabesca e fantasiosa, annunciata per la prima volta con L'uomo che incontrò se stesso (1918), "avventura fantastica" di un uomo maturo che, per virtù magiche messo in presenza del suo io di vent'anni prima, crede di poterlo salvare, con l'acquisita esperienza, dal commettere gli sbagli che egli già commise; ma deve comicamente convincersi che la cosa è impossibile, e assistere impotente al fatale ripetersi degli identici errori. Seguirono: La fiaba dei tre maghi (1919); Bernardo l'Eremita (rifacimento del Convegno, 1919); L'isola delle scimmie (1920); Il basso in fa (1922); La casa a tre piani (1924); Il dramma, la commedia e la farsa (1926); La bottega dei sogni (1927); La rosa dei venti (1928); Il barone di Corbò (1929); e due libri di novelle: Il pipistrello e la bambola (Milano s. a.), e Chioma d'oro (ivi).