BAGLIONI, Luigi
Figlio di Francesco, nato a Milano nei primi decenni del sec. XVIII, acquistò fama di valente violinista e dopo una brillante attività di esecutore e compositore in Italìa, si trasferì alla corte del duca Carlo Eugenio di Württemberg. Nel 1770 fu musicista di camera a Ludwigsburg e, molto apprezzato per le sue composizioni, occupò un posto d'onore nella cappella del duca, che aveva già al suo servizio un'eccellente orchestra sotto la guida di N. Jommelli.
Durante la sua permanenza a Ludwigsburg le sue qualità d'artista riscossero consensi e ammirazione da parte di musicisti allora famosi come Pietro Nardini e Antonio Lolli, che in quella stessa orchestra occupavano i primi posti.
Il B. rimase alla corte del duca di Württemberg fino al 1774. Le notizie intorno alla sua vita sono in seguito piuttosto scarse e lacunose, tuttavia dalle poche testimonianze rimasteci possiamo conoscere la sua carriera di compositore nella città di Stoccarda, dove nel 1777-78 fece rappresentare due opere con musiche sue, Tancredi e Il Casino di campagna. Intorno a quest'epoca tornò in Italia e abbiamo notizia di un suo balletto La Guinguette allemande rappresentato nell'autunno 1777 al Teatro alla Pergola di Firenze.
Incerta è la data della sua morte, che possiamo fissare verso la fine del secolo.
Bibl.: J. Sittard, Zur Geschichte der Musik und des Theaters am württembergischen Hofe,II, Stuttgart 1891, pp. 73, 144; F. J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens,I,Paris 1860, pp. 217 s.; Encicl. d. Spettacolo,I, col. 1250.