CANONICA, Luigi
Architetto, nato a Tesserete (Lugano) nel 1762, morto a Milano il 7 febbraio 1844. Venuto giovanissimo a Milano, vi fu prima allievo del Piermarini, entrò poi all'accademia. Nel 1783 otteneva un premio governativo per il progetto di una chiesa. Insegnante d'architettura nell'Imperiale collegio dei nobili e architetto governativo, ebbe da Napoleone il titolo di architetto reale e di soprintendente. Come tale il C. progettò il foro Bonaparte a Milano e i giardini di Monza. Costruì poi la grande Arena a Milano (1806-7), la facciata posteriore del palazzo reale (e ne decorò l'interno), costruì la porta Marengo. Fu scenografo e fu uno dei principali architetti teatrali del secolo. Costruì a Milano il Teatro Carcano, ottimo per proporzioni interne, e trasformò in teatro (ora Teatro dei Filodrammatici) l'antica chiesa dei Ss. Cosma e Damiano. Sono opera sua anche altri teatri a Brescia, Cremona, Modena, Sondrio e Genova.
Bibl.: F. Pollak, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, V, Lipsia 1911 (anche per la bibliografia precedente).