Architetto e ingegnere italiano (Borgo Fornari, Ronco Scrivia, 1900 - Genova 1972). Aderì giovanissimo al movimento moderno, legandosi all'ambiente razionalista della rivista Casabella di G. Pagano. La sua opera è ispirata a Le Corbusier, cui si manterrà costantemente fedele, nel tentativo di conciliare i problemi dell'architettura con quelli della programmazione a scala urbana: case intensive alla Foce del Bisagno (1934-40), quartiere INA-Casa di Villa Bernabò Brea a Genova (in collab., 1951-54). Nelle opere successive affina un linguaggio ancora saldamente razionalista, che trova nell'insediamento INA-Casa di Forte Quezzi (dal 1958) il suo manifesto programmatico, e che si mantiene nelle opere degli anni Sessanta: condominî in corso Mentana e sulla spalliera di Quinto a Genova, cinema Elios, sede dell'Azienda Municipale Gas e Acque, sempre a Genova, sede ENAL Piaggio a Pontedera.