COMPAGNONE, Luigi
Scrittore, nato a Napoli il 1° settembre 1915. Laureato in filosofia, giornalista, si mostra particolarmente legato alla sua città, il cui presente e passato egli riconosce spesso in forme di vita scanzonate e avventurose.
Raccolte di liriche − a partire da La festa (1946) − accompagnano la sua opera narrativa, iniziata nei toni umoristici de La vacanza delle donne (1954). Dopo le poesie de La chitarra del picaro (1956) e de I santi dietro le porte (1957), C. approda nei racconti de L'onorata morte (1960; rist. accr. 1972) a effetti surreali e inquietanti, venati a volte di malinconia per le cose irrimediabilmente perdute. Seguono i romanzi L'amara scienza (1965), tentativo di rappresentare le contraddizioni napoletane mediante una struttura antinaturalistica d'ascendenza joyciana (il monologo interiore, la giornata di un uomo come durata), e Capriccio con rovine (1968), ritratto di una crisi coniugale all'interno di una società consumistica, condotto attraverso una tecnica prevalentemente dialogica.
Ai tratti surrealistici C. ritorna col romanzo Città di mare con abitanti (1973), in cui tutto ciò che appare inverosimile, insensato e ripugnante esprime la logica stessa della vita napoletana, analizzata come fatto corale; mentre in Ballata e morte di un capitano del popolo (1974) l'indagine sull'istintivo e degradato vitalismo popolare partenopeo è condotto dall'emblematico osservatorio di Pulcinella. Nel 1980 appaiono i versi de La ballata di Pinocchio, seguiti da quelli di La giovinezza reale e l'irreale maturità (1981) e di Il corpo del creato (1984). Nel 1985, col romanzo Nero di luna, C. riprende in chiave autobiografica e con uno stile molto incisivo i tratti picareschi o irridenti o persino farseschi di alcune sue opere precedenti; e nel 1987 con L'ultimo duello e Mater Camorra sembra più direttamente ricollegarsi alle ragioni sociali della propria narrativa.
Bibl.: G. Gramigna, in La fiera letteraria, 2 maggio 1965; C. Marabini, in Il resto del Carlino, 6 ottobre 1970; G. Manacorda, in Venti anni di pazienza, Firenze 1972; A. Mele, L. Compagnone, in AA.VV., Letteratura italiana. I contemporanei, v, Milano 1974, pp. 865-85; E. Siciliano, in Corriere della sera, 11 febbraio 1979; M. Pomilio, L. Compagnone, in Dizionario della letteratura mondiale del '900, Roma 1980; I. Scaramucci, in Il ragguaglio librario, 3 (1985); G. Fontanelli, L. Compagnone, in Letteratura italiana contemporanea, iv, i, Roma 1987, pp. 173-86; G. Manacorda, in Letteratura italiana d'oggi (1940-1975), ivi 1987, pp. 284-85.