Cardinale (Ferrara 1538 - Roma 1586). Figlio di Ercole II duca di Ferrara e di Renata di Francia, destinato alla vita ecclesiastica dal padre e dallo zio, Ippolito II, manifestò un'indole ribelle e una vera ripugnanza alla vita religiosa. Nonostante ciò, alla fine accettò il cappello cardinalizio da Pio IV (febbr. 1561). Non fu privo di sensibilità artistica: finì infatti la villa d'Este a Tivoli e il palazzo dei Diamanti a Ferrara, e protesse il giovane T. Tasso.