Musicista italiano (Castellammare di Stabia 1846 - Londra 1922). Dal 1876 fu condirettore della Royal academy of music di Londra, e ivi ebbe nel 1898 la cattedra di canto. Tra le sue composizioni restano celebri alcune romanze e canzoni napoletane (Funiculì-funiculà, Uocchie nire, O begli occhi di fata).