Architetto italiano (Milano 1903 - ivi 1984). Membro del Gruppo 7 e successivamente del MIAR (Movimento italiano per l'architettura razionale), partecipò all'impegno per l'affermazione dell'architettura moderna in Italia. Opere principali (tutte in collab. con G. Pollini): villa studio alla Triennale di Milano del 1933; ampliamento della fabbrica Olivetti a Ivrea (1935-40); edificio per uffici e abitazione in via Broletto a Milano (1947); chiesa della Madonna dei Poveri (Milano, 1952); servizî sociali della Olivetti (Ivrea, 1954); complesso industriale a Sparanise (1960-63); nuovi edifici per le facoltà scientifiche dell'univ. di Palermo (1972-80, in collab. anche con altri); nell'ambito dell'attività urbanistica: piano regionale della Valle d'Aosta (1936); quartieri di edilizia sovvenzionata a Ivrea e a Milano.