GALIMBERTI, Luigi
Cardinale, nato a Roma il 26 aprile 1836, morto ivi l'8 maggio 1896. Insegnò storia nel collegio di Propaganda Fide e teologia nell'università di Roma, e da Leone XIII fu nominato segretario della Congregazione per gli Affari ecclesiastici straordinari (1885). Scrittore efficace e polemista acuto (aveva fondato con M. Rampolla e l'abate Presutti il Buon Senso, che visse dal 1870 al 1871), pubblicò anonimo un opuscolo sulla questione romana (1881), proponendo una soluzione conciliante. E alle sue doti d'intelligente temperanza si dovette l'esito felice della sua missione a Berlino, che mise termine al Kulturkampf. Nominato nell'aprile 1887 nunzio a Vienna, vi si dimostrò triplicista convinto e svolse opera efficace nella soluzione dei conflitti tra clero e governo della duplice monarchia. La sua attività a favore della Triplice, le sue relazioni con uomini politici italiani e la sua volontà di conciliazione suscitarono critiche in Francia. Consacrato arcivescovo fin dal 1889 (Vienna), al suo ritorno a Roma fu nominato cardinale (1893) e prefetto degli archivî vaticani.
Bibl.: C. Crispolti e G. Aureli, La politica di Leone XIII da L. G. a M. Rampolla, Roma 1912.