Fotografo italiano (Scandiano 1943 - Roncocesi 1992), attivo a partire dal 1970, è stato uno degli esponenti più significativi del settore della fotografia concettuale italiana. Le sue immagini, spesso realizzate "in serie", denotano una ricerca artistica lungamente meditata prima dello scatto, volta all'analisi del reale con una particolare attenzione allo studio dei dettagli. La mostra Luigi Ghirri. Projects prints. Un'avventura del pensiero e dello sguardo allestita al Castello di Rivoli (Torino) nel 2012 ne ha celebrato il ventennale della scomparsa; nello stesso anno presso la Triennale di Milano sono state esposte cento fotografie tratte dalla mostra Viaggio in Italia, progetto curato dall'artista nel 1984 e successivamente divenuto il manifesto della scuola italiana di paesaggio, mentre tra le esposizioni più recenti occorre segnalare la grande antologica Pensare per immagini (MAXXI di Roma, 2013), La casa e le stagioni (casa Ghirri) (Narni, 2017), nel 2018 Luigi Ghirri. Il paesaggio dell'architettura (Triennale di Milano) e l'ampia monografica La mappa e il territorio tenutasi presso il Museo Reina Sofia di Madrid, e Cartes et territoires (Jeu de Paume di Parigi, 2019). Nel trentennale dalla morte, il Palazzo del Governatore di Parma ha allestito l'esposizione Labirinti della visione. Luigi Ghirri 1991 (2022-23).