GIANELLA, Luigi (Louis, Lodovico)
Nacque probabilmente a Milano nel 1778 circa. Dedicatosi allo studio del flauto, entrò nell'orchestra del teatro alla Scala di Milano nel 1790, dove rimase per circa un decennio. Accanto all'attività di orchestrale il G. si dedicò all'attività compositiva, producendo due balletti per La Scala (Il denaro fa tutto e Idante ed Asseli, agosto 1790), entrambi perduti. Nel 1800, tentò la fortuna trasferendosi a Parigi; qui, oltre a esibirsi come virtuoso del suo strumento, collaborò con varie orchestre locali, tra cui quella dell'Opéra-Comique nel teatro di rue de la Victoire. Durante la permanenza parigina si dedicò attivamente anche alla composizione. L'unico impegno operistico nacque dalla collaborazione con Charles-François Dumonchau per la creazione dell'opera in un atto L'officier cosaque (Parigi, théâtre de la Porte de Saint-Martin, 8 apr. 1803), su testo di Cuvelier e Barouillet.
Il G. fu, comunque, principalmente rinomato come solista e compositore di musica per flauto: a testimonianza di ciò, oltre ai più noti concerti con orchestra, vi è la vasta produzione cameristica, in cui il ruolo del flauto, a cui è dedicata gran parte della sua produzione, viene sfruttato in tutte le possibilità virtuosistiche.
Il G. morì a Parigi nel 1817 circa.
Tra le composizioni del G. si ricordano inoltre: Arianna a Nasso, cantata su testo di P.A. Cratisto Jamejo (perduta); tre romanze per voce e chitarra o pianoforte (London 1810); arie per voce e piano (Parigi s.d.); Io sono un po' difficile, aria dalla Dame soldade; balletti: Acis et Galathée, in collab. con H. Darondeau, coreografia di L.-A. Duport (Parigi, théâtre de l'Opéra, 10 maggio 1805). Opere strumentali (tutte pubblicate a Parigi senza data, salvo diversa indicazione): Trios pour flûtes, violon et basse op. 1 e 2; Trois fantaisies o quintetti per flauto, violino e violoncello concertanti e due viole op. 6; tre concerti per flauto e orchestra, in do min. Lugubre, in fa magg. op. 8, in do magg. Militare; tre Nocturnes per due flauti e fagotto op. 12; Trois duos concertants per flauto e arpa op. 24; tre trii per tre flauti op. 27 e 36 (Londra 1810-15 ca.); Nocturnes per due flauti e violoncello op. 28-31; tre quartetti per flauto, violino, viola e violoncello op. 32 (ibid. 1815 ca.); Soli per flauto e basso op. 33, 34, 43; quartetto per 4 flauti op. 52 (ibid. 1815 ca.); Sonates per due flauti e piano; Quatre recueils de duos per due flauti; Quatre recueils per arpa e flauto; Six variations per flauto e violino; Trois sonates per flauto e violino/basso; arrangiamento per due flauti delle sonate per piano op. 45 di D.G. Steibelt.
Fonti e Bibl.: T.E. Dufaure de Lajarte, Bibliothèque musicale du théâtre de l'Opéra, II, Paris 1878, p. 38; F. Stieger, Opern Lexikon, Komponisten, II, Tutzing 1975, p. 407; F.-J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens, III, pp. 477 s.; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, Supplemento, p. 348; R. Eitner, Quellen-Lexikon der Musiker, IV, p. 235; Die Musik in Gesch. und Gegenwart, V, col. 79; The New Grove Dict. of music and musicians, VII, p. 347; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le biografie, III, p. 188.