GRITTI, Luigi
Figlio naturale del doge veneziano Andrea, nato a Costantinopoli nel 1480, visse molto tempo a Costantinopoli nella mercatura, entrando nelle grazie del visir Ibrāhīm Pascià e offrendo buoni servigi alla patria lontana. La sua vita avventurosa comincia tardi, nel 1528, quando seguì Solimano all'assedio di Vienna e fu spedito (1529) in soccorso di Giovanni Zapoliy contro l'imperatore Ferdinando. Assediato in Buda, dopo la liberazione pose l'assedio a Strigonia (Esztergom). Dichiarato Palatino d'Ungheria e governatore del regno, divenne l'ispiratore della politica costantinopolitana in Ungheria. Morì nel 1535.
Bibl.: H. Kretschmayr, Ludovico Gritti. Eine Monographie, in Archiv für österr. Geschichte, LXXXIII.