Romanziere (Milano 1847 - Parigi 1898); trascorse la sua esistenza alternando lunghi periodi milanesi a soggiorni a Parigi. Fu assai vicino ai più sensibili letterati del cenacolo scapigliato. Della sua produzione si ricordano due romanzi in francese (Une ressemblance, 1874 e Un mariage excentrique, 1879), Novelle (1868), un volume di versi (Le nostalgie, 1883) e due romanzi in italiano (Costanza Gerardi, 1875 e Decadenza, 1892, l'opera più significativa).